Lettera aperta a tutti i miei amici e ai miei preziosi e stimati clienti.
Sempre più spesso capita che mi si chiedano informazioni sulle coperture assicurative solo dopo che il fatto è già successo! (rottura di tubo in casa, bambino che danneggia auto del vicino, infortunio in bici, ecc..).
Questo e i numerosi fatti di cronaca, ultimamente sono saliti alla ribalta quelli relativi ai monopattini, e le preoccupazioni delle persone rispetto ai tempi della Sanità pubblica per il post covid, mi hanno portato, ancora una volta, a fare una profonda riflessione di quanto sia importante il mio *ruolo sociale* ogni volta che con passione e serietà fornisco consulenza alle famiglie per proteggersi.
La mia responsabilità è di prossimità alle persone, alle famiglie, alle aziende, l’impegno professionale ma anche etico e morale è quello di far risaltare agli occhi del mio cliente (o potenziale) gli effetti che determinati eventi, anche remoti e non certo auspicabili, che possono creare in termini economici, a volte anche molto gravi.Scambiare tutto questo per un mero atto di vendita è svilente, 
cosi come pensare che l’assicurazione serva per annullare totalmente il rischio o che sia esclusivamente un *Costo e non un Valore.*
Come tanti di voi sanno, amo fare spesso l'esempio della *Piramide delle Priorità per le Famiglie* perché è importante parlare, senza ipocrisia o scaramanzia, degli imprevisti della vita che, potenzialmente, possono provocare il danno più elevato. Far emergere le cose da *“Fare Subito”* e quelle che possono aspettare è quasi una mission (a volte impossibile), ma spessissimo devo rapportarmi con le differenti priorità dei clienti spesso di natura tecnologica (Smart TV – Sky - Smartphone in primis anche a costo di caricarsi di rate).
Il premio assicurativo rispetto al danno economico di un evento E’ la perdita minore!
Questo concetto lo conoscono bene tutti coloro che hanno avuto la sfortuna di incappare in un evento economicamente pesante, mentre tutti gli altri “rischiano”.
Il pensiero tanto a me non capita oppure preferisco non pensarci è purtroppo molto diffuso.
Rabbrividisco davanti al dato che gli Italiani hanno speso nel 2018 circa 107 Miliardi di euro in Lotterie e Gratta e Vinci e solo 17 Miliardi di euro in strumenti assicurativi di protezione e tutela.

Ringrazio chi di voi ha trovato un minuto del suo tempo per leggere sino alla fine le mie riflessioni.

Vi chiedo semplicemente se avete piacere di esprimere sinceramente il vostro pensiero in merito.

Mauro Mura
Intermediario AssicurativoCagliari, 30 Giugno 2020